27 gennaio, il giorno della memoria

giornata_della_memoria1Il 27 gennaio si celebra La Giornata della Memoria. E’ una giornata speciale, una giornata dedicata al ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.
Una giornata per ricordare che tanti anni fa, durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati. E’ un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è importante non dimenticarla.
Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria di quelle terribili storie, ci deve aiutare a costruire un futuro migliore, un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più!

Per questo il 29 Gennaio, noi alunni dell’interclasse di quinta, abbiamo letto dei testi tratti dal “Diario di Anna Frank”, poi abbiamo visto il filmato “Il bambino con il pigiama a righe” tratto dall’omonimo libro di John Boyne e infine siamo scesi nel salone per ricordare la giornata dedicata alla shoah e abbiamo avuto un incontro con la prof.ssa Sonia Lipani della scuola media  “G. Carducci” per ricordare le vittime dell’Olocausto, attraverso presentazioni, immagini sulla Shoah e narrazioni.  Per riflettere e non dimenticare!

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Lei, ci ha parlato del significato della SHOAH. Questo sterminio è finito il 27 Gennaio 1945 quando sono stati aperti i cancelli di Auswitch, in Polonia (70  anni fa). In seguito ci ha parlato del libro che lei ha scritto “La storia di Ester” e ci ha raccontato la storia di questa bambina. Ester era una bambina di razza ariana, che ritornando da scuola, si accorse di un camion colmo di persone tra cui bambini. I soldati tedeschi erano felici perché stavano portando gli Ebrei nei campi di concentramento ed Ester li volle seguire. Si fermarono in un bosco e lei vide dei bambini dietro un cancello con sopra un filo spinato e fece amicizia con loro. Ogni giorno, vedendoli deperiti, gli portava da mangiare.

Giorno 27 Gennaio 1945 Ester vide che il cancello spinato era stato abbattuto e i bambini non c’erano più. E che tutto era stato distrutto. Ester prese un fiore e lo poggiò sul filo spinato. Due soldati la videro ma non la riconobbero. Dopo qualche minuto si sentì uno sparo nell’aria e di Ester non si seppe più nulla.

L’incontro con la prof.ssa è stato molto istruttivo e interessante perchè ci ha fatto riflettere sul significato del giorno della memoria.